All’improvviso dietro una curva ecco Alghero anche se, da alcuni km, il profilo di Capo Caccia indicava la
meta. Siete nella Riviera del Corallo, ed è difficile descrivere, in poche righe la Barceloneta sarda che conserva,
nella lingua e nel centro storico, la sua origine catalana. Vi consigliamo di sostare qualche giorno per conoscere
la sua storia, le sue chiese e architetture, i suoi bastioni sul mare da cui godere splendidi tramonti. Prima di
ripartire e affrontare la Tappa per Stintino, visitate i suoi dintorni, le spiagge ma anche le Domus de Jana di
Santu Perdu, la necropoli di Anghelu Ruiu, il Nuraghe Palmavera e ancora il Parco Marino di Capo Caccia, la
Grotta di Nettuno e, se potete, tornate per la sua Settimana Santa di tradizione spagnola o per il famoso Cap
d’Any.